Oleolito di Cipresso
Un oleolito è una preparazione oleosa ottenuta dalla macerazione di una o più piante officinali in un olio vegetale (come olio d’oliva, di girasole, di mandorle, ecc.). In pratica, si lasciano le parti attive della pianta (fiori, foglie, radici, ecc.) immerse nell’olio per un periodo di tempo variabile, in modo che i principi attivi liposolubili della pianta si dissolvano nell’olio.
La preparazione può avvenire a freddo (macerazione al sole o in un luogo caldo per diverse settimane) o a caldo (a bagnomaria per alcune ore). È fondamentale che la pianta sia ben essiccata (tranne in alcuni casi specifici come l’iperico) per evitare la formazione di muffe e la presenza di acqua che potrebbe favorire lo sviluppo del batterio del botulismo negli oleoliti ad uso alimentare.
Il Cipresso è un albero fortemente medicamentoso, dotato tra l’altro di proprietà antisettiche, cicatrizzanti, astringenti, balsamiche, toniche dei vasi venosi. Con i galbuli (chiamati coccole) raccolti verdi e teneri si prepara un magnifico oleolito per contrastare varici, gambe pesanti, capillari fragili e emorroidi.
Preparazione: si prestano in un mortaio i galbuli teneri, si mettono in un vaso di vetro scuro ricoprendoli di olio di oliva genuino. Si lascia macerare per una settimana agitando il vaso ogni giorno. Alla fine si scalda il tutto a bagno maria e filtrando con una garza e poi spremendo in modo di recuperare più olio possibile. Si conserva i boccette di vetro scuro e si applica localmente.
È un rimedio molto semplice da realizzare ma assai prezioso soprattutto in estate che i piedi e le gambe dolgono di più per il caldo, ma anche durante l’inverno contro gonfiori e geloni.