Riso agli Asparagi

Biodinamico? Si fa presto a dire...

Con l’appellativo generico di “prodotto BIO” si genera spesso una certa confusione: Si, perché un conto è un prodotto biologico ed un conto è un prodotto biodinamico.
Un prodotto biodinamico è un prodotto agricolo o trasformato che è stato coltivato o lavorato seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica che è un metodo di coltivazione olistico e rigenerativo che va ben oltre i principi dell’agricoltura biologica. Si basa infatti sulla visione spirituale e antroposofica del mondo sviluppata da Rudolf Steiner, teosofo austriaco che concepiva la realtà universale come una manifestazione spirituale in continua evoluzione.
Le caratteristiche principali di un prodotto biodinamico possono essere così indicate:

  • Metodo di coltivazione: le aziende agricole biodinamiche considerano l’azienda stessa come un organismo vivente e interconnesso. Si concentrano sulla salute del suolo, la biodiversità e l’equilibrio ecologico.
  • Assenza di prodotti chimici di sintesi: come l’agricoltura biologica, la biodinamica vieta l’uso di pesticidi, erbicidi, fertilizzanti chimici e organismi geneticamente modificati (OGM).
  • Preparati biodinamici: un aspetto distintivo della biodinamica è l’uso di specifici “preparati biodinamici” a base di sostanze naturali (come letame, minerali e erbe) che vengono dinamizzati (agitati ritmicamente in acqua) e applicati al terreno e alle piante per stimolare la vitalità del suolo e la crescita delle piante.
  • Calendario lunare e cosmico: l’agricoltura biodinamica spesso tiene conto dei ritmi lunari e cosmici per la semina, il trapianto, la raccolta e altre pratiche agricole.
  • Benessere animale: Negli allevamenti biodinamici, si presta particolare attenzione al benessere degli animali, garantendo loro spazio, alimentazione naturale e metodi di allevamento rispettosi.
  • Certificazione: I prodotti biodinamici sono spesso certificati da organismi specifici, come ad esempio Demeter, che hanno standard più rigorosi rispetto al biologico.
  • In sintesi, un prodotto biodinamico non è semplicemente un prodotto “biologico potenziato”, ma il risultato di un approccio agricolo che mira a creare un ecosistema agricolo sano e vitale, producendo alimenti di alta qualità nel rispetto della natura e dei suoi cicli.

Tuttavia la biodinamica, pur mirando a ripristinare l’equilibrio tra uomo e natura, proprio per i
rifermenti agli ambiti olistico e spirituale è considerata dalla cultura ufficiale una sorta di
pseudoscienza, quasi al confine con le pratiche magiche, con la conseguenza di venir esclusa, ad
esempio, dai numerosi sostegni che vengono rivolti alla produzione agricola tradizionale.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

Per gli ingredienti acquistabili si tratta di prodotti biodinamici certificati (Demeter o altri)
  • 250 gr di riso integrale
  • 400 gr di asparagi selvatici raccolti in terreno non trattato
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 peperoncino
  • 2 cucchiai di olio di oliva
  • 150 gr di pecorino grattugiato
  • Qb Olio EVO

PREPARAZIONE

  1. Fai perdere un po di amido al riso lavandolo bene e scolandolo. Ponilo in un tegame, possibilmente in ghisa, in grado di contenere una quantità almeno doppia del riso e coprilo con abbondante acqua tale che abbia almeno tre volte lo spessore del riso. 
  2. Poni il tegame sulla fiamma e quando avrà raggiunto il bollore copri con un coperchio che abbia una buona tenuta al vapore (le pentole di ghisa hanno il loro coperchio adatto) fai andare a fuoco bassissimo per circa 40 minuti. Intanto che il riso integrale compie la sua lunga cottura puoi preparare gli asparagi selvatici. Spezza con le mani le punte, che sono la parte più tenera, lavale e mettile da parte. Spezza ancora il gambo dove si rompe naturalmente e separa la parte coriacea dal fusto commestibile. Lava i gambi verdi che avrai ottenuto e falli bollire in un tegame finche saranno inteneriti ma ancora croccanti. 
  3. A questo punto scolali dall’acqua, che però devi conservare, tagliali a rondelle e saltali in padella capace, perché dopo vi metterai anche il riso, con aglio, olio ed un pezzetto di peperoncino. Fai insaporire per bene e quando sono quasi cotti aggiungi le punte tenere degli asparagi che avevi già preparato. Fai andare il tutto per un paio di minuti poi spegni
    la fiamma e tieni in caldo.
  4. Controlla la cottura del riso. Se si fosse asciugato troppo aggiungi un pò dell’acqua calda in cui hai fatto lessare i gambi degli asparagi. Ripeti eventualmente l’operazione fino a cottura. A questo punto riaccendi il fuoco sotto la padella con gli asparagi e quando il condimento sarà ben caldo raccogli il riso con una schiumatola scolandolo un pò e ponilo nella padella girandolo con un cucchiaio di legno. Il riso deve avere una consistenza morbida, “all’onda” come si dice. Se dovesse servire aggiungi un pò dell’acqua calda degli asparagi. Fai mantecare con un giro di olio e 2/3 del pecorino grattugiato. Spegni la fiamma e fai insaporire un minuto, poi servi in fondine avendo cura di mettere in ognuna qualche punta di asparago come guarnizione ed ancora un pochino di pecorino.

Senti che mangi !