Pizza Pane Carasau
La storia
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E’ dalla notte dei tempi che nei forni a legna della Sardegna, dove il profumo della macchia mediterranea si mescola al calore intenso, nasce questo pane sottile come un velo dorato.
E’ un cibo legato alla vita dei pastori transumanti che avevano bisogno di un pane da conservare a lungo durante i loro spostamenti tra le montagne e le pianure, un pane leggero da trasportare e nutriente per affrontare le lunghe giornate all’aperto.
La preparazione della carta da musica, come viene chiamato per la sua croccantezza e leggerezza, ha caratteristiche imprescindibili: si impasta la semola di grano duro con acqua, lievito e sale, poi dopo il riposo e la lievitazione si formano delle focacce sottili che vengono cotte una prima volta nel forno. Ed ora il vero segreto del pane carasau, la “carasatura”, cioè la seconda cottura che lo rende così croccante e duraturo: le focacce gonfiate con la prima cottura, vengono tagliate a metà orizzontalmente creando due sfoglie sottilissime che vengono schiacciate e poi infornate nuovamente per farle dorare.
Ogni sfoglia è un miracolo di fragilità e sapore, pronta ad accompagnare i pasti frugali dei pastori, condita con un filo d’olio e un pizzico di sale, pani guttiau, oppure servite a strati alternati da sugo, pecorino e uova barzotte per trasformarsi in uno squisito pani frattau.
Ma la versatilità di questa sfoglia di pane meraviglioso è infinita. Lo puoi usare come sfoglia per una lasagna in forno al posto della pasta all’uovo, per avvolger filetti di pesce per renderli croccanti e perfino per fare dei dolci.
Qui l’ho usato per fare una velocissima e fragrante pizza:
- Taglia dei pomodorini a pezzetti e condiscili in una ciotola con olio Evo, sale e basilico spezzettato, sminuzza anche della mozzarella. Io la preferisco di bufala;
- Tira fuori la leccarda dal forno e posaci sopra un foglio di carta da forno possibilmente del tipo senza PFAS che trovi facilmente nei supermercati Bio;
- Accendi il grill del forno;
- Posa un disco di pane carasau sulla leccarda con la carta da forno avendo cura di non spezzarlo e condiscilo rapidamente, per non farlo bagnare troppo, con il pomodoro e la mozzarella preparati
- Inforna la leccarda a metà forno che gli arrivi il calore del grill ma senza bruciare e controlla da subito la cottura che
avverrà in meno tempo di quanto tu possa immaginare. In meno di un paio di minuti vedrai il pane cominciare a
scurirsi ai bordi; allora spegni subito il forno ma lascia la pizza all’interno per almeno un’altro minuto per permettere
all condimento di stufare un pò; - Appena vedrai che il condimento è pronto tira fuori la pizza dal forno e servila subito calda e profumata. Per più
persone dovrai ripetere l’operazione più volte.
Senti che mangi !
